Esistono due diverse tipologie di coaching:
1) Il
Business coaching, in cui il cliente si rivolge a un coach per migliorare le proprie prestazioni
in ambito LAVORATIVO;
2) Il
Life coaching (o
personal coaching), in cui il cliente ha l'obiettivo di
migliorare la propria qualità di vita (in senso più globale).
Il Business coaching si può definire come "un processo di
training personalizzato (un rapporto "
one-to-one" del coach con il proprio coachee) svolto da professionisti esperti di gestione e sviluppo delle
risorse umane e destinato a persone che, all'interno di un'azienda, mirano a
gestire meglio il loro lavoro e a
crescere professionalmente."
(dal libro "L'arte dell'individual coaching" di Pasquale Intonti).
Gli effetti del coaching sono particolarmente efficaci in alcune
specifiche circostanze:
- fasi di "start-up" o di cambiamento aziendale;
- costituzione di nuovi
gruppi di lavoro (
team coaching) o potenziamento di "team" (squadre, équipe) già esistenti;
- periodi di stress emotivo;
- situazioni conflittuali;
- difficoltà di "time management" (
gestione del tempo);
- problemi di gestione dei collaboratori;
-
demotivazione del singolo o del gruppo;
- inibizione della creatività o della capacità di "problem solving";
-
mancanza di chiarezza degli OBIETTIVI.
Nel Business coaching il manager (cliente) viene aiutato dal coach nell'elaborare un
piano d'azione per superare i momenti di difficoltà e affrontare al meglio il proprio futuro professionale (trovando il migliore
equilibrio tra vita professionale e vita privata).
NON si analizza la vita privata del coachee: infatti il coach non è autorizzato ad indagare su aspetti che esulino da quelli decisi in un "
contratto di coaching" ben preciso.
Anche l'azienda trae vantaggi dal Business coaching, inteso come strumento di
gestione delle risorse umane: così evita l'abbandono da parte dei suoi collaboratori più preziosi ("
retention" dei talenti).
Alcuni autori distinguono
tre livelli di coaching all'interno del "sistema azienda":
1)
coaching PRIMARIO: un coach esterno all'azienda segue un
manager-coachee;
2)
coaching SECONDARIO: il manager, una volta divenuto autonomo e competente, diventa
coach di se stesso;
3)
coaching TERZIARIO: a un livello ancora più profondo, è il manager stesso ad agire da
coach dei propri collaboratori.
L'
Executive coaching è il processo rivolto al singolo manager, mentre il
Corporate coaching si focalizza sul "sistema azienda" (i suoi valori, la sua VISION, la sua MISSION).
Invece il
Team coaching è un "coaching di gruppo", in cui il coach lavora per sviluppare le potenzialità della "squadra di lavoro".
(adattato dal libro "
Le nuove tecniche del coaching" di Gianluca
Castelnuovo e Barbara
Demi, De Vecchi editore)
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